Non esiste opportunità migliore per trasmettere i valori dello sport e diffondere cultura sportiva che l’organizzazione di eventi sportivi.
I Campionati Nazionali di Corsa Campestre a Cassino rappresentano un’occasione unica di coinvolgimento e partecipazione.
Conosco molto bene il territorio di Cassino, così come conosco bene la sinergia tra l’Università del Lazio Meridionale e il CUS Cassino: si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione, che si concretizza nel tempo con fatti e intenzioni, rendendo orgoglio al nostro mondo sportivo.
La struttura organizzativa del CUS, capitanata dal suo presidente Carmine Calce, inoltre, può vantare un’esperienza nel settore dell’organizzazione di eventi sportivi su scala nazionale ed internazionale, attestata e riconosciuta dal nostro movimento grazie a diverse edizioni dei Campionati Nazionali Universitari e dei Mondiali Internazionali Universitari di Cross Country.
Mi piace pensare, leggendo “Festa del Cross” al fianco del titolo della competizione, che in questa kermesse sportiva si trovi il modo di coinvolgere attivamente più categorie di soggetti: dagli atleti di vertice, che gareggeranno per contendersi la gloria, agli studenti universitari e ai giovani del territorio, che vivranno l’esperienza affiancando l’organizzazione come volontari e membri dello staff.
Ed è proprio a loro che io rivolgo il mio augurio e quello di tutta la Federazione: perché l’evento che vivranno venga ricordato non solo come un momento di crescita del proprio percorso, ma anche come un momento di socializzazione e di fratellanza.
