Un appuntamento che si ripete da 30 anni nel mese di marzo. Si tratta delle Celebrazioni Benedettine, che culminano il 21 marzo, festa del Santo Patrono d’Europa e di Cassino, con le cerimonie in Abbazia e in città.
Punto focale delle celebrazioni è il Corteo storico “Terra Sancti Benedicti”. Un corteo nato nel 1994, in occasione del cinquantesimo anniversario delle distruzioni di Montecassino e Cassino.
Oggi, nel suo massimo schieramento, può contare su 400 figuranti che indossano abiti pregiati, rievocando la signoria cassinese risalente al periodo tra il tredicesimo e il quattordicesimo secolo.
Fiore all’occhiello delle celebrazioni è la “Fiaccola pro Pace et Europa Una”, che dal 1964 viaggia per portare il messaggio di pace e unione tra i popoli dell’Europa.
Ogni anno, dopo aver ricevuto la benedizione del Papa in Vaticano ed aver raggiunto una capitale europea, viene accesa nei comuni di Norcia, Subiaco e Cassino per ricordare il viaggio compiuto da San Benedetto durante la sua esistenza per trasmettere la regola dell’“Ora et labora et lege”.
A portare la fiaccola nelle varie tappe, gli atleti del CUS Cassino in una staffetta simbolica con i “Marciatori Simbruini” di Subiaco ed i “Runners” di Norcia.
È una delle manifestazioni più importanti della città, un evento nato nel lontano 1990.
Alla base dell’iniziativa vi è un insieme di significati profondi, che non solo non si sono persi nel tempo, ma si sono solidificati e radicati nel cuore di tutta la cittadinanza.
Tanto che, a Cassino, la data del 25 aprile non evoca più solo la Festa della Liberazione, ma è anche la festa della FAMIGLIA, della PACE, dell’UNIONE tra i popoli, dello stare insieme, del condividere gli spazi comuni della città e del fare attività a contatto con la natura.
Tutto questo fa rima con salute e benessere, sia fisico che mentale.
Una maratona in cui la parola competizione non esiste.
Possono partecipare tutti: dai neonati agli anziani, a piedi, in bicicletta o in carrozzina, perché si celebra l’uguaglianza nella diversità, si celebra la vita.
Questa è la formula segreta del grande successo che è cresciuto sempre di più, tanto che negli ultimi anni la maratona è rientrata a pieno titolo nel progetto “Play District, spazi civici di comunità”.
Un’iniziativa di “Sport e Salute” finalizzata a promuovere la realizzazione di attività di aggregazione rivolte ai giovani dai 14 ai 34 anni, a sostenere uno stile di vita attivo e a rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport, come lo spirito di squadra, l’impegno continuativo, la lealtà e il rispetto reciproco.
È una giornata dedicata al ricordo del campione di atletica leggera che il 22 marzo del 1983, con un tempo di 14”8, stabilì il record mondiale dei 150 metri, proprio nella quarta corsia della pista di atletica dello Stadio Gino Salveti di Cassino che oggi è a lui intitolata. Anche questa manifestazione, che si ripete dal 2012, rientra nel progetto “Play District” di “Sport e Salute”. Una staffetta di 200 metri non competitiva che coinvolge tutti: rappresentanti delle istituzioni, sportivi e no, persone di tutte le età che corrono insieme per ricordare il grande atleta e i suoi insegnamenti.
Essendo già ampiamente ramificato attraverso corsi che abbracciano diverse discipline sportive ospitate in strutture equamente distribuite sul territorio; essendo da sempre impegnato nell’organizzazione di eventi di natura sportiva; avendo da sempre coinvolto in queste iniziative i ragazzi speciali; avendo da sempre collaborato con le molte associazioni presenti sul territorio e con gli enti pubblici, il CUS Cassino è risultato pienamente in linea con lo spirito, gli obbiettivi e gli elementi chiave del progetto “Play District, Spazi Civici di Comunità”. Un’ iniziativa, promossa da “Sport e Salute”, finalizzata alla realizzazione di attività di aggregazione rivolte ai giovani dai 14 ai 34 anni, con l’obbiettivo di creare uno strumento di aggregazione per i giovani del territorio, fornire nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva attraverso lo sport, promuovere uno stile di vita attivo e rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport. Il Cus Cassino, attraverso le risorse ottenute, ha potuto arricchire la propria offerta, potenziando ed indirizzando le proprie energie verso gli obiettivi e gli indirizzi dettati dal progetto.